da bomba giudiziaria » 07/04/2009, 1:14
A titolo personale, ma sono anche vice Presdiente della San Paolo, vorrei interloquire con quanto detto da Cagliari Forever.
Premetto che non conosco Cagliari forever (sottolineo che il nome che si è scelto non mi pare dei migliori) e che siccome quello di cui si tratta è il primo suo messaggio voglio dargli comunque il benvenuto nel nostro forum.
Tuttavia, tra le varie cose che scrive Cagliari forever c'è un passaggio che non mi trova d'accordo e che credo non sia affatto in sintonia con quello spirito della San Paolo di cui siamo tutti fieri e gelosi.
Scrive infatti Cagliari forever: "mio figlio giocava nei vostri micro sino all anno scorso"mai sentito parlare di SimoneGattuso? grande perdita ma aveva l ingaggio troppo alto per la San Paolo come ha scritto qualcuno però lo merita tutto xchè nel suo ruolo non ce nè"
Così come stanno le cose ti assicuro che non può essersi trattato di "una grave perdita"!
Senza offesa, ma per essere chiari: che tuo figlio meriti ogni complimento "perchè nel suo ruolo non ce n'è", mi fa piacere per lui ma, come società, francamente, non ce ne può interessare di meno!! nella nostra filosofia infatti i soli campioni che cerchiamo sono quelli capaci di primeggiare nella simpatia, mella serietà, nella solidarietà, nel rispetto degli altri, nella umiltà, nel sapere stare in compagnia, nel sacrificio per i compagni, nel rispetto delle regole, nella voglia di divertirsi in modo sano tra amici senza alcuno stress per il pallone: insomma campioni di amicizia e non certo di altro. Sappi, caro Kagliari forever, che le porte della nostra società sono sempre aperte per tutti, soprattutto per quelli che vengono respinti dalle altre società perchè scarsi a pallone; sappi però, che per stare nella San Paolo occorre capirne lo stile e magari anche condividerlo. Ci rendiamo conto che questo non è possibile per il cento per cento di coloro che sono stati alla San Paolo, però siamo contenti così, siamo contenti di avere realizzato prima che un gruppo, una grande famiglia in cui tutti sono pronti a dare una mano a tutti. Pertanto, se hai deciso che per tuo figlio la prospettiva è quella del campione di calcio fai ben a rimanere nella Monserrato o nel Latte dolce (non ho capito bene dove gioca Simone), se invece, come è capitato a tanti altri, tuo figlio ti chiederà di fare calcio per incontrare amici e allenatori che non lo stressino ma vogliono divertirsi e crescere anche come persone con lui, allora le nostre umili porte saranno sempre aperte.
E' più di un anno che il sito è in funzione ed è la prima volta che viene vantato un figlio per la sua bravura a calcio fine a se stessa: non mi piace, non mi piace proprio....!
Un cordiale saluto
PS ma perchè anzichè chiamarti Kagliari forever non ti sei chiamato "forza torrese" o "torrese e bo!"