• Il profilo della squadra mini a 9 San Paolo Gialli!

09-04-2016 11:16 News
kakàsaba
Riceviamo e pubblichiamo volentieri la relazione del tecnico e dirigente dei mini a 9 gialli Stefano Lodde.

I giorni scorsi abbiamo invitato i nostri tecnici e dirigenti a inviarci una relazione con la descrizione della squadra da loro diretta. E' arrivata la prima, quella dei Mini Gialli a 9, che pubblichiamo volentieri. ricordiamo, per chi fosse interessato, che il profilo della squadra va inviato all'indirizzo mail: presidenza@sanpaolosassari.it, provvederemo immediatamente a pubblicarlo.


" Carissimo Presidente,

vorrei raccontarle la storia dei Mini gialli 2005, un gruppo di bambini che ha iniziato la sua avventura nel 2011 quando erano ancora tutti Micro Micro.
Da allora i progressi di tutti sono stati davvero tanti; tanti i successi e pochi gli insuccessi che comunque aiutano sempre a crescere. Allora il loro mister era Roberto Mura, una straordinaria persona ricca di umanità, sensibilità e straordinarie competenze proprio per quella fascia d’età in cui si deve crescere sani e forti. A lui si sono legati molto e molti dei suoi insegnamenti vengono spesso ancora ricordati da quelle “piccole pesti”, soprattutto quando ci viene a trovare.
L’anno scorso il salto ad una categoria molto complessa nella quale si sono fatti, nel vero senso della parola le ossa, soprattutto nel campo della Gena. Il mister è cambiato, ma non la voglia di raggiungere traguardi importanti sempre con lo spirito del divertimento. Pier Luigi Contini altro mister di grande esperienza a dispetto della giovane età, li ha saputi conquistare e sfruttando le sue esperienze in atletica ha cercato di migliorare la crescita e lavorare sulla coordinazione dei bambini. Di lui ricordiamo ancora le sfide a tutto campo alla Gena, l’estenuante tentativo di insegnare loro il giro palla e i movimenti senza palla con solo paletti in cui i bambini, per farlo adirare, facevano la “lap dance”. Ma quelle posizioni i bambini e il “famoso” giro palla non lo hanno dimenticato e lo hanno messo in pratica già dai primi giorni di allenamento a settembre.
Arriviamo ai giorni nostri; cambio di guardia e nuovo mister per l’ultimo anno di Pulcini. Dagli Esordienti arriva Mister Fele vecchia guardia e pilastro della San Paolo. I bambini che già lo conoscevano per i camp individuali e qualche sua improvvisata nel campetto di Via Besta erano entusiasti  all’idea. A dispetto di un carattere mite e di una statura tutt’altro che imponente, il nuovo Mister non ha tardato a farsi rispettare e far affezionare a se i bambini. Pignolo e preciso come pochi, saldando i mattoncini che i due precedenti mister avevano iniziato a costruire poco alla volta, ha lavorato non solo sulla tecnica individuale ma soprattutto sullo sviluppo della coordinazione motoria e posturale con allenamenti che già dalle prime partite hanno visto i nostri piccoli atleti imporsi tra i primi del loro campionato. L’obiettivo? Nessuno in particolare…divertirsi…crescendo insieme…, tutti insieme, come una vera squadra. Questo il motto di Mister Fele; è con questo spirito che la squadra ha raggiunto il 2° posto del campionato dietro la corazzata Latte Dolce 05 con la quale si è disputata una sfida di ritorno al cardiopalma sul loro campo, che a dispetto del risultato sfavorevole di 2-1, ha denotato una crescita straordinaria della tecnica e del coraggio dei bambini che con grande energia, determinazione ed il cuore (come spesso ricorda ai bambini il mister) si possono raggiungere risultati straordinari. 
Altra sfida importante è stata raggiunta in un prestigioso Torneo al Geovillage di Olbia. Nei due gironi troneggiavano le corazzate AS Roma e Cagliari; ma i bambini non si abbattono. Prima partita stravinta con un grande risultato; poi i nostri hanno la fortuna e la sfortuna di incontrare i ragazzi della Roma. Bellissima sfida ma non c’è storia; troppo il divario ma i nostri hanno lottato finchè hanno potuto. Ma come dice spesso lei, caro Presidente, queste sono le sconfitte che fanno crescere… in fondo parliamo della Roma. Il torneo prosegue e dopo una sconfitta con il Cagliari che per me e Mister Fele, da fedeli torresini, vale doppio, stringiamo fieri la mano agli avversari e ci accingiamo comunque a conquistare un meritatissimo terzo posto di questo spettacolare torneo. 
Posso sicuramente affermare che i bambini, che fra un anno dovrò abituarmi a chiamare ragazzi, sono tutti cresciuti sotto tutti i punti di vista: fisico, comportamentale, della coordinazione, nella tecnica di base, ma la strada è ancora molto lunga. Mi piace ricordare che alcuni di loro hanno avuto una crescita esponenziale pur essendosi uniti al gruppo solamente negli ultimi 2/3 anni.
I prossimi impegni? Sicuramente l’impegnativo Torneo Lanteri e, ovviamente, il torneo sociale per il quale Signor Presidente, le assicuro cercheremo sempre di dare il massimo impegno, nel pieno rispetto delle regole, dell’avversario e dell’arbitro, perché non c’è squadra che non sappia riconoscere questi valori quando si parla della San Paolo. Cercheremo di vivere insieme a loro queste esperienze portando sempre alto il nome della San Paolo, gli insegnamenti avuti dai mister e lo spirito di questa Società che fa dell’educazione allo sport e del sano agonismo sportivo un suo baluardo. Questa è una certezza.
Non posso dimenticare il grande sostegno dato in questi anni da chi ha collaborato a vario titolo e disponibilità per la crescita di questi ragazzi: oltre ai mister che già ho avuto modo di ringraziare, cito Gabriele Marras per la sua disponibilità ed attenzione mostrata verso i ragazzi e un’altra storica bandiera della San Paolo, Mister Giuseppe Bassu della sua professionalità e la straordinaria sensibilità nel parlare ed insegnare ai nostri ragazzi. I miei personali ringraziamenti a Lei per avermi dato l’opportunità di stare vicino a questi meravigliosi campioncini e grazie soprattutto a loro che ancora mi fanno ricordare quanto fosse bello a 10 anni giocare fra amici con una palla e 4 “cantoni” come pali. A tutti in bocca al lupo e ricordate… la San Paolo non cresce solo grandi calciatori ma soprattutto insegna come essere, semmai, dei grandi uomini del domani. 
E’ questa la sfida e l’obiettivo sociale del nostro Gruppo. Saluto con affetto tutti i ragazzi e i Mister di ogni categoria e a Lei Signor Presidente la mia ammirazione per la passione e l’impegno rivolto a questo gruppo sportivo per il quale non risparmia mai le sue energie. 
Stefano Lodde Mini Gialli 2005. "   
Aggiornato il 08-05-2016 21:24